Rum bianco e Daiquiri
Rum bianco e Daiquiri
Oggi parleremo di Rum bianco, ovvero non invecchiato, e cercheremo di spiegare perché purtroppo viene considerato troppo spesso un prodotto di basso livello. Infine parleremo di un grande drink molto semplice da preparare ma altrettanto molto buono se utilizziamo ingredienti di qualità.
Il Rum nasce bianco
Quante volte vi è capitato di sentir dire “….ah io il Rum lo bevo scuro, il bianco si usa solo per i cocktail….”. Eppure, come tutti e dico tutti i distillati, anche il Rum nasce di colore trasparente. Questo semplicemente perché durante la distillazione separiamo l’alcol e altre sostanze da tutto il resto del fermentato. Quando andiamo a ricondensare i nostri “vapori alcolici” otteniamo sempre un liquido più o meno trasparente.
Ma quanti di voi possono dire di aver bevuto liscio un Rum bianco? Oggi decisamente molte più persone, ma già qualche anno fa in pochissimi si sarebbero messi dopo una cena al ristorante a degustare come fine pasto un Rum bianco.
Eppure vi posso assicurare che assaggiando il prodotto giusto, certamente non di facile reperibilità in commercio, potreste ricredervi.
Del resto, se abbiamo di fronte un ottimo Rum bianco, avremo una quantità di profumi e aromi e sapori da scoprire spesso indescrivibile. Ricordo infatti che tutto il bouquet di aromi e profumi primari di un Rum si sviluppa durante la fase di fermentazione (che sia melassa o succo di canna non importa) e se abbiamo un bravo distillatore sarà in grado di riportarli nel nostro distillato finale.
L’invecchiamento non fa altro che modificare ed evolvere la base di partenza, ma se la base non è buona, puoi tenere il Rum anche 100 anni dentro le botti……
Il Rum bianco ed il Daiquiri
Molti di voi avranno sicuramente sentito parlare del Daiquiri, cocktail iconico di Hemingway e di tutte le sue leggende narrate in varie forme attorno a Cuba e al Floridita.
Ma quanti di voi lo hanno mai chiesto come aperitivo o anche after dinner in un cocktail bar qualsiasi? Magari adesso, con l’avvento della “Mixology”, in qualche locale “figo” ve lo avranno proposto sicuramente, ma con una marea di “aggiunte” creative direttamente proporzionali all’ego del barman stesso.
Ecco, in realtà il Daiquiri è un drink semplicissimo che si può fare a casa che si basa semplicemente sul fatto di “aggiungere ad un ottimo e saporito Rum bianco una parte acida data dal succo di lime e la parte dolce data dallo sciroppo di zucchero (meglio se di canna)”.
Non starò qui a scrivervi ricette, in caso scriveteci pure in privato e qualcosa vi manderemo.
Possiamo però dirvi che con https://www.lacasadelrum.it/prodotto/blended-white-rum-molasses-100-pot-still-2023/ questo Rum viene un meraviglioso Daiquiri.
Piuttosto mi fermerei ad evidenziare che in realtà il Daiquiri dovrebbe essere un modo alternativo di degustare un grande e saporito Rum bianco.
Si dovrebbe quasi “costruire facendo prove” il Daiquiri partendo dall’assaggio del Rum bianco liscio e poi aggiungendo parti di lime e zucchero a piacere a seconda del proprio gusto personale.
Ed il filo conduttore dovrebbe essere di riuscire ad esaltare le caratteristiche del Rum di partenza in modo che il drink sia veramente unico ed inconfondibile.
Anche perché, concludo con una frase che ho sempre sostenuto…..
“Se ti bevi un Daiquiri con un Rum bianco anonimo, neutro e quindi di bassa qualità, in realtà è come se stai bevendo una limonata alcolica!”